Biscotti del gigante Crocchia-ossa

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Biscotti del gigante Crocchia-ossa (13)

Oggi pubblico un ricordo, una ricetta di dieci anni fa, quando il Riccardo era piccolo e paciugavamo insieme in cucina!

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Oggi è Halloween e voglio festeggiare pubblicando una ricetta del mio piccolo chef Riccardo: il Natale scorso gli è stato regalato il bellissimo kit per cucinare “Orrende merende”, con libretto di ricette, formine per biscotti e altri piccoli oggetti per cucinare, ispirato ai libri del grande Roald Dahl, che noi adoriamo.

Non abbiamo seguito alla lettera la ricetta, ma abbiamo mischiato diverse ricette per inventare la nostra personale versione: certo lo stampino ha aiutato molto a rendere l’idea delle ossa e posso assicurare che la croccantezza di questi biscotti è davvero fantastica e scrocchiano davvero tantissimo quando li si mastica!


INGREDIENTI (per circa 30 biscotti)

  • farina 0 175 g
  • burro morbido 125 g
  • zucchero di canna 50 g
  • sale fino 1 pizzico

PROCEDIMENTO

Mettere il burro morbido (tenuto a temperatura ambiente per circa un’ora) in una ciotola con la farina e amalgamare con un cucchiaio di legno: aggiungere lo zucchero e amalgamare fino ad ottenere una palla omogenea.

Se l’impasto risultasse troppo morbido, metterlo in frigorifero a far rassodare, in una ciotola con coperchio: stendere l’impasto alto circa 1/2 cm e ricavare i biscotti con gli stampini.

Mettere i biscotti su carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C per circa 10/15 minuti.

Sfornare, far raffreddare e conservare in un scatola di latta.

Commenti

  1. Bello il tuo blog, peccato però per le ricette con carne o pesce: strano da un'ecologista.

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    1. Salve Anonimo (scusa ma non so il tuo nome), la via verso l'ecosostenibilità è lunga e la mia ha sicuramente ampi margini di miglioramento.
      Non sono nè vegana nè vegetariana, ma consumo poca carne e pesce, massimo due volte a settimana: non giudico me stessa come non amo giudicare i percorsi di nessun altro, cerco solo di fare del mio meglio per rendere piano piano la mia vita meno dannosa possibile per il pianeta... Non sono perfetta e ho i miei limiti, ma la voglia di migliorare è tanta e chissà, forse un giurno riuscirò a fare a meno di carne, pesce, uova, latte, miele e degli altri alimenti derivanti da sfruttamento animale.
      Per ora cerco di comprare da piccoli produttori biologici locali o di pescare direttamente il pesce di cui mi cibo.
      Spero di non urtare la sensibilità di nessuno: ognuno deve trovare a modo suo la strada verso la consapevolezza e spero che tu non me ne voglia se cerco la mia strada condividendo i miei piccoli passi con i miei lettori.
      Sono comunque e sempre disposta al dialogo.
      A presto, Monia.

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