Dita della strega di Halloween

Dita della strega di Halloween (17)

Dita della strega di Halloween (7)Dita della strega di Halloween (10)

Dita della strega di Halloween (11)Dita della strega di Halloween (12)

Dita della strega di Halloween (13)Dita della strega di Halloween (14)

Ogni anno, per Halloween, non possono mancare questi terrificanti biscotti: le dita di strega da sgranocchiare!

Io le ho fatte con la ricetta di una frolla con appena un po’ di lievito e sono venuti abbastanza “grezzi”… ma le dita di una strega sono così, no?

Se volete un effetto horror, provate ad intingere il dito mozzato in gelatina di ribes rosso sangue: saranno veramente terrificanti!

INGREDIENTI (per circa 60 dita)

  • farina 0 500 g
  • zucchero 200 g
  • burro fuso tiepido 150 g
  • uova 3
  • mandorle sgusciate circa 60
  • scorza grattugiata di 1 limone
  • lievito per dolci 1 cucchiaino raso
  • sale 1 pizzico

Per attaccare le mandorle:

  • 1 albume

PROCEDIMENTO

Mescolare tutti gli ingredienti in una ciotola capiente, fino ad ottenere un impasto omogeneo, senza lavorare troppo l’impasto: volendo si può mettere tutto nel mixer e procedere a scatti, per scaldare troppo l’impasto.

Coprire con un piatto e riporre a raffreddare in frigorifero per circa un’ora.

Prelevare piccole porzioni d’impasto, farne delle palline, poi lavorarle a cilindro, ottenendo la forma di un dito: meglio fare le dita leggermente più “magre” del normale, perché poi in cottura lieviteranno un po’.

Disporre le dita su una teglia ricoperta con carta da forno.

Mettere in cima ad ogni dito una mandorla, che imiterà l’unghia, con la punta verso l’alto: prima di posizionarle, spennellare con poco albume sbattuto, poi premere la mandorla nella posizione desiderata (se non si usa l’albume, le mandorle si staccheranno in cottura).

Creare le falangi stringendo leggermente in due punti e segnare le righe con una forchetta o un coltellino.

Cuocere in forno preriscaldato a 180° C fino a doratura, poi togliere dal forno e far raffreddare su una gratella per dolci.

Una volta fredde si possono consumare subito o riporre in contenitori latta o vetro con coperchio.

Commenti